ALL'OMBRA DELLE TUE ALI

Vercelli, autunno 2015

Cari amici, quanta tristezza ha portato la nebbia in questi ultimi giorni, un muro spesso che impepa di vedere fuori,

di ritrovare le persone più care, di godere della campagna circostante.

Quanto smog in questa malinconica città, un incubo insieme al rumore di quei maledetti motori, non ce la faccio più, non riesco più a reggere. Eppure quando il Sole è tornato ho trovato rifugio nel silenzio della sera al Suo romantico tramonto, tra le foglie rosse degli aceri e le foglie gialle dei parchi urbani. A tal proposito esisteranno ancora dei viali alberati o le auto distruttrici della Natura uccideranno definitivamente anche loro?? Godiamoci ancora questi romantici scenari prima che tutto finisca per mano dell'uomo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 All'ombra delle Tue ali, Madre Natura, trovo una pace immensa, indescrivibile, tu che tingi di rosso intenso il Sole quando sorge e quando tramonta salutandoci dolcemente, tu che impreziosici l'Arte unendoti ad Essa in una simbiosi unica, tu che ripari dal male tra i rami degli alberi, come non amarti così profondamente?? Ho la certezza che ti vendicherai di chi ti ha tradita, di chi ti ha offesa, di chi ti ha rovinato con l'inquinamento acustico, con i buchi nelle più belle montagne, con il disboscamento e la tua vendetta che sia con l'acqua che sia con il fuoco sarà crudele e terribile, senza pietà. Da parte mia il più profondo amore e rispetto ovunque mi trovi. Come vorrei essere sempre in inverno in riva al mare, in estate nella letizia delle valli e tra le cime più imponenti, in primavera tra i tuoi fiori, in autunno a contemplare un tramonto romantico su un lago. Eppure sono qui nella totale infelicità, nell'angoscia della città ma non smetto mai di venerarti e adorarti sicura che mi ricambierai sempre, perchè tu ami e ripaghi chi ti ama davvero.